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Le Comunità Energetiche Rinnovabili
nascono come strumento per porre le persone e le aziende
al centro della transizione energetica.
Gruppi di persone, aziende e enti locali che si uniscono per produrre e consumare energia proveniente da fonti rinnovabili.
Cosa

La CER è un aggregato, autonomo e organizzato, di produttori e consumatori di energia (privati, imprese, enti pubblici).
Lo scopo è creare benefici ambientali, economici e sociali.
Perchè

Costituendo una CER si crea un modello virtuale di condivisione dell'energia immessa in rete dall'impianto fotovoltaico, da cui si generano gli incentivi.
Come

Dalla ideazione, in cui si definiscono le finalità e le esigenze dei partecipanti, segue lo sviluppo, in cui si installa l'impianto FV e si forma la CER per arrivare alla gestione in cui si ripartiscono i benefici e si ottimizza la struttura.
Come si genera l'incentivo dalla condivisione dell'energia
Il produttore, colui che possiede l'impianto, mette a disposizione della CER l'energia.
Il produttore utilizza l'energia di cui ha bisogno e la parte restante viene messa in rete.
I membri della CER, che consumano energia quando l'impianto FV produce, generano gli incentivi.
Il GSE periodicamente eroga gli incentivi al referente, egli dialoga con il GSE e ripartisce gli incentivi fra i membri in base alle regole stabilite nel regolamento.
Il vantaggio della CER, rispetto al solo impianto fotovoltaico, è dato dall'incentivazione e valorizzazione dell'energia condivisa.
Vendita dell'energia = Ritiro dedicato RID
Risparmio in bolletta da autoconsumo reale
Incentivazione dell'energia condivisa
Valorizzazione = restituzione componenti tariffarie
0,100 €/kWh
0,200 €/kWh
0,130 €/kWh
0,010 €/kWh
I benefici legati a vendita e autoconsumo dipendono dal Prezzo Zonale Orario.
L'incentivo è in funzione della potenza dell'impianto FV e della sua localizzazione, la valorizzazione dipende dalla tipologia di gruppo di autoconsumo. Una quota degli incentivi deve avere ricadute sul territorio ed essere destinata alle famiglie o usata per fini sociali.
Per le CER create su territori Comunali con meno di 5.000 abitanti è possibile accedere al bando del PNRR per ottenere un contributo in conto capitale del 40%.
Procedura e fasi
FATTIBILITA'
CREAZIONE
GESTIONE
Analisi dei consumi energetici
dei produttori e dei consumatori.
Definizione della taglia dell'impianto FV.
Verifica localizzazione membri.
Studio di fattibilità.
Scelta forma giuridica e regole di riparto.
Produzione documentazione GSE.
Realizzazione impianto FV.
Istanza accesso incentivi.
Gestione dei flussi finanziari e adesioni e recessi.
Verifica produzione energia e andamento consumi.
Ottimizzazione: efficientamento, ampliamenti, elettrificazione consumi.
Benefici
La reddittività della CER dipende dalla quantità di energia disponibile, dalla modalità di pagamento dell'impianto FV, dalla tipologia e dal numero di partecipanti.
Il partecipare ad una CER fa ridurre il tempo di ritorno dell'investimento di un paio d'anni.
Costi
investimento, costi iniziali per la creazione della CER: studio di fattibilità, consulenze tecnico/legali/fiscali, forma giuridica, impianto FV, sistema di monitoraggio e software.
gestione, costi annui: consulenza e analisi tecnica per la gestione e l'ottimizzazione, manutenzione, assicurazione e canoni.
Partecipare ad una CER è conveniente per chi possiede l'impianto FV e consuma energia (prosumer), è un piccolo aiuto per il socio utente che consuma energia di giorno.
Vantaggi economici
Le CER con PMI e PA rappresentano una concreta opportunità di investimento, soprattutto per le aziende collocate in Comuni piccoli (PNRR).

Socio produttore
domestico negozio
ristorante
PMI
1.200 €
3.000 €
25.000 €
180.000 €

Socio utente
domestico
negozio
ristorante
PMI
100 €
500 €
2.500 €
20.000 €
Valori indicativi dei benefici annuali proporzionali all'energia consumata.
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